giovedì 19 marzo 2020

coronavirus giorno 28

28 giorni dall'inizio dell'epidemia, 19 giorno di lavoro da casa.
sarebbe il blog dei viaggi e della bici, ma forse è il caso di considerare questa situazione come un viaggio, che non si sa quanto durerà ne' dove è diretto.
non pretendo di raccontare a nessuno la situazione, ci siamo dentro tutti allo stesso modo e tutti sappiamo cosa sta succedendo. ma magari riesco a svagarmi un po', e a tenere una memoria per me stesso di questa situazione assurda.
non intendo fare la cronaca, per quello ci sono i giornali e per decenni ci saranno analisi e discussioni di quello che sarà successo. ho un orizzonte molto limitato, dato dalle quattro mura, quattro finestre, due balconi e un fazzoletto di prato.
il prato per ora non cresce. l'abbiamo seminato ormai quasi due settimane fa, ormai dovrebbero cominciare a vedersi i primi sottilissimi fili d'erba, ma ancora non si vede nulla. intanto il pesco cheerleader è fiorito, e anche i narcisi nell'aiuola.
il vicino ha preso l'iniziativa di potarmi la siepe (che non ne aveva ancora bisogno), e l'ha fatta tutta sghemba. ma non riesce a star fermo, va bene così. ricrescerà.
intanto scendere a bagnare il giardino una volta al giorno è il momento clou della giornata, ci si accontenta di questi piccoli gesti.
ieri mi è caduto il cellulare e si è rotto. schermo nero, non funziona nemmeno il touch (a parte che non saprei dove touchare). ne ho subito ordinato un altro. un po' di soldi buttati via, ma per un buon motivo; è impossibile pensare di restare chiusi in casa senza cellulare.
stamattina ho fatto un altro allenamento sui rulli, il secondo. sto cominciando a essere più a mio agio, ho anche provato a pedalare in piedi per qualche secondo ma è difficile e molto più faticoso, non ne vale la pena se non per dare qualche secondo di sollievo al soprassella.
senza il cellulare ho dovuto collegare i rulli al computer, che però non vede la fascia del cardio, allora ho usato anche il cardio dell'orologio. ci ho messo un po' poi a sincronizzare i file dei due sistemi, ma alla fine ce l'ho fatta. un'ora e cinque minuti di lavoro, non c'è male. ora che padroneggio lo strumento mi dedicherò a studiare un piano di allenamento, giusto per dare un'utilità alla cosa.

Nessun commento: