domenica 28 dicembre 2008

delirio da astinenza ciclistica

un mese e mezzo senza bici ed è già una sofferenza. con l'aggiunta del supplizio di tantalo, che la bici nuova la tengo in salotto e ce l'ho sotto gli occhi tutti i giorni. mi dice andiamo, io le dico sì ma nevicava, poi i punti, e non potersi fare una doccia come si deve dopo la pedalata diventa un'ottima scusa. ora il freddo quello vero. l'altro giorno ero convinto di andare, mi sono anche infilato la tuta, poi non ho trovato i soprascarpe, per cercarli ho svuotato il guardaroba e ora è tutto sparso sul pavimento della sala. e in bici non ci sono andato. oggi la temperatura non è mai salita sopra lo zero, e mi dispiace tanto ma così non mi diverto proprio. intanto il tempo passa e la voglia aumenta come la fiacca.
nel frattempo la lettura delle avventure del masetti mi ha fatto tornare la voglia di viaggiare. credo che il bicio ancora per quest'anno non si fisserà, non ancora. ora le ambizioni sono alte: già mi ero messo in testa di fare lo stelvio a luglio, ora voglio fare un altro viaggio, più lungo dell'ultimo. qualcosa di più sfidante, madrid-parigi, o berlino-nelsinki, o qualche altra follia del genere. intanto gioco con le idee, poi vedremo se al momento giusto monterò il portapacchi sul bicio e arriverò fino a casalpusterlengo.