venerdì 15 agosto 2014

Vancouver 3

la giornata comincia presto perché l'aria condizionata ha ucciso Claudio, ha una brutta tosse e jonathan ci accompagna in farmacia. qui non si può fare nulla senza macchina, le zone commerciali e residenziali sono separate, non esiste il negozio sotto casa. nella farmacia ci sono meno di venti gradi, giusto per far ammalare la gente e procurarsi i clienti.
poi torniamo in centro, dove passeggiamo intorno a downtown, che sulla cartina sembra un quartiere minuscolo, ma è grande come tutta la cerchia dei bastioni, se non di più.
ci troviamo alla mostra con Rey, c'è Coupland in persona che fotografa chiunque voglia farsi fotografare, le foto serviranno per i suoi quadri. mentre siamo in coda lui si volta, ci vede e ci chiede conferma che ci facciamo fotografare, evidentemente ha sentito che non siamo del posto, o forse gli piacciono i ricci di Claudio o la mia barba. in effetti la barba qui non va di moda, l'abbiamo solo Coupland e io.
per cena andiamo tutti insieme al ristorante, ci raggiungono Rosa, Lina e Marcello, e anche Rey cena con noi. la cameriera (qui sono tutte delle gnocche da paura) ci spiega che un piatto arriverà dopo 20 minuti, per cui non c'è lo farà pagare. in Italia sarebbe impensabile...

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