martedì 1 giugno 2010

postumia-lubiana

decido che la tappa è abbastanza breve e abbastanza in discesa per prendermela comoda, e vado a vedere le grotte. dopotutto non ha senso fermarsi in un posto dove non c'è altro, e non vedere l'unica cosa che c'è da vedere. effettivamente sono impressionanti, ma rese ridicole dal trenino e dal cemento sparso su boschi di stalagmiti per farci passeggiare i turisti. farli alitare in un ambiente altrimenti asettico. fargli inquinare con il grasso delle loro mani concrezioni calcaree vecchie di centinaia di milioni di anni. masta sfiorarle con un dito per far tornare indietro di anni la storia, cinquanta ogni millimetro, dice la guida.
guardo il proteo, animaletto assurdo la cui storia mi ricorda quella del chirocefalo: cieco, con un paio di polmoni fossili e delle buffe branchie esterne, con il corpo da serpente, la coda da pesce e le zampette da lucertola, rosa pallido come un uomo. mangia una volta ogni cinque anni, poveretto. e quell'unica volta mangia vermi.
la strada fino a logatec è ancora saliscendi, col vento contro, a fare a rimpiattino con le doline. ma l'aria fresca e il profumo di resina e lampone dei boschi di abeti la rendono piacevole. poi finalmente una discesa. lunga, larga, liscia, una picchiata a sessanta all'ora fregandomene dei pochi camion, perché c'è spazio per tutti.
poi a vrhnika (bel nome, eh) succede l'incredibile. sto pedalando sulla ciclabile accanto alla statale, a poche decine di metri c'è l'autostrada, in mezzo capannoni industriale da sobborgo. insomma, situazione da arrivo imminente della capitale, quando un capriolo si imbizzarrisce e mi taglia la strada! tanto vicino che freno per non andargli addosso, scivola tra un salto e l'altro sulle unghie, balza in mezzo alla strada e si infila nel giardino di una villetta, sull'altro lato della statale. mi fermo, guardo una signora ferma in macchina, anche lei ha inchiodato. ci sorridiamo, e si riparte. tutto troppo veloce anche per pensare, ma era grosso, visto saltare così, e bellissimo.
lubiana è molto bella, il centro accarezza un'ansa del fiume, sotto lo sguardo del castello. palazzi bianchi e rosa ben tenuti, centinaia di bar aperti, gente tranquilla. domani sto fermo un giro, non per riposarmi ma perché se non mi fermo nei posti che mi piacciono, quando lo faccio?

postumia-lubiana
55,70 km
2h 31'
22,12 km/h medi
329 m dislivello
139 bpm medi

2 commenti:

silvia* ha detto...

55 km in due ore è figo.... ma che, devi salire sul trenino x la visita? ai miei tempi no!

ilmatte ha detto...

pare che il trenino l'abbiano trovato già pronto quando hanno scoperto la grotta...