martedì 16 giugno 2009

giubiasco-airolo

airolo sembra una cittadina nata per la costruzione della galleria del s. gottardo, nel 1882. le gallerie si costruiscono? o si dice che si scavano? vabbè. in ogni caso non c'è assolutamente niente, giusto un po' di ristoranti per i motociclisti di passaggio. perchè gli automobilisti passano sull'autostrada, si infilano nel tunnel e sbucano dall'altra parte. del passo non gliene frega niente. sembra che qui si fermino solo i nostalgici della vecchia strada del passo.
avrei dovuto farmi forya e tentare la salita oggi. sono arrivato alle 1430, con un tempo splendido e caldo. ora verso i monti è nuvolo, con ammassi minaciosi e grigi che nascondono le vette. se non migliora, non è il tepo ideale per fare la scalata.
sono seduto al ristorante (sì, quello che ha come specialità i gamberoni alla griglia... qui) e continuo a guardare il passo. ü magnetico. frugo il bosco con li occhi a cercare la strada, i tornanti più alti si vedono sporgere dai fianchi della montagna. cerco di indovinare il passaggio della galleria. le rondini volano alte e questo mi fa ben sperare. tutt'al più mi bagno, prendo freddo ma dall'altra parte ci arrivo, fosse acnhe spingendo la biciclettaq a piedi. oggi ho rimpianto le discese di ieri: la tappa non era lunga, ma completamente in salita. altri 1000 metri, in 65 km non è molto, ma i primi 30 km erano piatti, e la salita, dopo, con strappi duri, peggiorati dal caldo.
giubiasco-airolo
64,5 km
3h 34m
17,93 kmh medi
40 kmh max
1051 m dislivello
143 bpm medi
173 bpm max

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