sabato 7 giugno 2008

5/6 tabor-gmünd

bellissima tappa. pensavo che sarebbe stata tuta in salita, invece le salite erano quelle di ieri, e oggi é stata quasi tutta pianura. il ginocchio mi ha dato solo un po´di fastidio, ho l´impressione che piú dell´aulin abbia fatto il riposo, e soprattutto la mancanza di pioggia.
tutta la seconda parte, da veseli nad luznici in poi, é stata in una specie di parco naturale, e se non lo é, dovrebbe esserlo. tutta tra boschi, laghi, falchi e cicogne, radure improvvise. un daino (o un cerbiatto, non me ne intendo) é scappato dal ciglio della strada mentre passavo io andando a nascondersi nel bosco. ovviamente troppo in fretta per fotografarlo, ma sono riuscito a vederlo molto bene.
ho trovato poco traffico, nuvoloso ma senza pioggia, in compenso con tanto vento contro. ma tanto il vento é sempre contro, i ciclisti e i navigatori lo sanno bene. i cechi guidano bene, anche i camion per superarmi cambiano corsia, passandomi lontano. e se dall´altra parte arriva qualcuno frenano, mi si mettono dietro a distanza, e superano quando possono. ho preso l´abitudine di ringraziarli. pensavo di fermarmi a dormire a velnice cesko, subito al di qua del confine con l´austria, ma era un posto triste e squallido. anche entrando in repubblica ceca avevo notato la gran quantitá di bordelli, ma qui era ben peggio. non per niente la prostituzione é legale in germania ma non in austria, qui trovano piú mercato. ogni albergo o pensione era in realtá un bordello, con tanto di puttane sulla soglia a ballare le tette. le uniche ceche brutte che abbia visto, e l´ho attraversata tutta. dall´altra parte del confine, invece, l´ordine e la pulizia che ci si aspetta in austria. talmente ordinati che al primo gästhaus in cui mi sono fermato, la sciura mi ha risposto che non aveva posto scuotendo la testa con l´espressione terrorizzata. devo essere pauroso, dopo novanta chilomentri di bici.
mi sa che l´austria é uno stano posto.
100 km
4h 53m
21 kmh media
40 kmh max
136 bpm medi
3700 kcal

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