mercoledì 4 giugno 2008

4/6 praga-tabor

non siamo mica fatti di zucchero.
parto sotto la pioggia, dopo aver messo via un´incazzatura con l´albergo perché volevano farmi pagare 22 euro per il parcheggio della bici nel garage. gli ho fatto una scenata, mi hanno lasciato andare senza farmi pagare nulla. controlleró l´estratto conto della carta di credito...
l´uscita da praga é ancora peggio del solito e la pioggia non aiuta. mi chiedo perché le statali vicino alle cittá debbano essere dei vialoni a tre corsie senza nemmeno un marciapiedi ciclabile. sembrava di pedalare in autostrada.
per fortuna poi la situayione é migliorata, sia come traffico sia come pioggia. unico problema: quasi tutta la tappa é stata in salita. in questi casi maledico le discese, sono un modo per distruggere la fatica fatta fino a quel momento. il clou é stata una salita di 18 chilometri, in cui ad ogni curva sembrava che spianasse, invece c´era ancora un pezzo, non finiva mai. l´ho affrontata con ardimento e sprezzo del pericolo... a parte gli scherzi, quando sono arrivato in cima ero davvero soddisfatto. il problema é che mi ha distrutto un ginocchio, il sinistro mi fa un male cane. ho fatto gli ultimi venti chilometri spingendo solo col destro, e non va per niente bene. ora sono uscito a fare due passi, ma anche a camminare mi fa male. se domani non migliora dovró stare fermo un giro.
ovviamente non avendo piú piovuto dopo l´uscita da praga, ho pagato con un bello sciacquone negli ultimi 15 chilometri.
la ricerca dell´albergo é stata uno spasso: sono andato nel primo che ho trovato, accanto allo stadio. bene, é l´ostello dove alloggiano gli atleti, credo. la mia stanza é una camerata di quattro letti, pulitissima ma sembra appena uscita dal regime comunista. la ragazza alla reception non parlava una parola di nessuna lingua. per farle capire che volevo un letto ho duövuto fare il gesto di dormire. da lí in poi ci siamo capiti solo a gesti, lei parlava in ceco, io in italiano, e gesticolavamo ridendo come matti. peró ci siamo detti tutto: le ho chiesto un posto per tenere la bici e mi ha dato le chiavi di uno spogliatoio, mi ha spiegato come entrare e uscire... simpaticissima. peccato che a gesti non ci si possa fare un granché di conversazione, perché aveva anche un bel culo...

pensavo che tabor fosse solo un posto in cui passare la notte tra una tappa e l´altra, invece é proprio bella.

92,5 km
4h58m
18,6 kmh media
56 kmh max
146 bpm media
4700 kcal

il viaggiatore viaggia solo
e non lo fa per tornare contento
chi viaggia odia l´estate
l´estate appartiene al turista

1 commento:

lise.charmel ha detto...

allora, come va il ginocchio oggi? spero che tu sia riuscito a ripartire
:*