lunedì 2 giugno 2008

31/5 karlsruhe - francoforte - berlino - dresda

la puntualita' svizzera non e' pregio dei tedeschi. ci fermiamo a karsruhe, e basta. silenzio. il nulla. dopo un'ora passa la voce che avremo tre ore e mezza di ritardo, che stiamo aspettando una coincidenza da vienna. scendo, e trovo che il treno e' monco. manca la motrice, restano solo cinque o sei vagoni. nessuno ci ha detto niente, siamo abbandonati in un posto di cui ignoravo l'esistenza. scendo, trovo un intercity per francoforte e ci salgo al volo, giusto il tempo per smontare la bici, che montata sugli intercity non si puo'. a francoforte ho un'ora di attesa per il treno che avrei dovuto prendere per dresda, e all'ultimo momento sul cartellone lo danno cancellato.
cosi'.
tac.
cancelled.
ok, sperimento l'ineluttabilita' dell'azione e vado all'ufficio informazioni, faccio un'ora e mezza di coda e mi dicono che anche il prossimo sara' cancellato, sono tutti cancellati perche' big storm, trees fall down. mi mettono un timbro sul biglietto che mi autorizza a passare da berlino. non sarebbe bello riprendere berlino, cantano gli afterhours. bello si', ma con un'altra ora secca di ritardo perdo pure la seconda coincidenza e mi tocca aspettare un altro treno. va a praga, sono tentato di cambiare piano, barcollo... ma non mollo. arrivo a dresda sotto una grandinata grande come noccioline, aspetto in stazione che finisca, chiamo il campeggio (l'unico numero che mi sono segnato) ma i bungalow sono pieni, di montare la tenda sul fradiciume non se ne parla. mi rifugio all'ibis accanto alla stazione, sono in viaggio da 24 ore e un po' di lusso e' meritato.

Nessun commento: