lunedì 2 giugno 2008

2/6 litomerice/praga

parto senza fretta, la tappa e' piu' breve di quella di ieri e ho intenzione di prenderla con calma. cambio anche percorso, mollo il fiume e passo da terezin, che e' li' attaccata. fa impressione. e' un po' come palmanova, ma piu' elaborata. una bella fortezza settecentesca, un'enorme caserma in stile imperiale. l'idea che sia stata usata come campo di sterminio e' agghiacciante. ora e' una citta' spenta, con un sacco di barboni e di musei. sono andato a visitare il cimitero ebraico e il crematorio. tombe ovunque, vicino all'ingresso del cimitero c'e' la tomba di un bambino di tre anni. davanti alla fortezza piccola un'altro cimitero, piu' grande. una pianta di rose accanto ad ogni tomba. e' un posto da brividi. peccato non essermi dato il tempo per visitarla con piu' calma. avrei potuto farlo la sera prima, e' solo a tre chilometri da litomerice.
poi, la tappa. vento contro da subito e per sempre, e in piu' un gran caldo. pero' le gambe girano bene, il fiato anche, i battiti sono sempre bassi, ma faccio una gran fatica.
verso mezzogiorno tento di ripetere l'esperienza di ieri: mi fermo a un locale pieno di camionisti, ed effettivamente si mangia molto bene. qui e' tutto pesante: impossibile evitare la carne, e i piatti sono sempre enormi. la cameriera capisce poco e invece di una seconda bottiglia d'acqua mi porta una seconda bottiglia di coca. tutto ghiacciato. credo che sia stata quella la causa del mal di pancia che mi ha preso appena ripartito. venti chilometri stringendo i denti, e non solo. ad ogni albero valutavo l'opportunita' di appartarmici dietro, ma sono troppo igienista e anche troppo idiota per farlo. mi sono pentito. ho tenuto duro fino a praga, ma a quel punto stavo talmente male che ho dovuto rifugiarmi nell'albergo piu' facile da trovare: un altro ibis, in pienissimo centro. stavo cosi' male che avrei pagato qualunque cifra per un bagno. me lo merito.
pero' il fatto di essere in pieno centro ha dei gran vantaggi: entro e esco dalle mie passeggiate come e quando ho voglia, e sono gia' ovunque. domani pausa a praga, e la visito meglio.
ora son stufo di scrivere, vado a cercare una veliko pivo.

3 commenti:

Petula ha detto...

;-DDD

mi ci sto divertendo un sacco...tanto più che non pedalo e non becco pioggia (ok lo so...non dirlo nemmeno ;-DDD)

Sammy ha detto...

come capisco questa cosa della timidezza "del mal di pancia" :)

Sick Girl ha detto...

ahi ahi ahi il mal di pancia in bicicletta non deve esser facile.
Buona visita a Praga !