giovedì 25 giugno 2009

verdun-reims

anche detta la strada della libertà. è costellata di cimiteri di guerra, della prima guerra mondiale. dopo le ardenne, le argonne e la mosa. milioni di morti, eserciti di morti. sepolti nei posti dove si sono combattute le battaglie, dove sono morti come topi, nelle trincee. cimiteri francesi, inglesi, tedeschi, polacchi, americani e italiani. sono passati quasi cent'anni, ma a vederli ancora fanno impressione. mentre pefalavo cercavo di guardarmi intorno e immaginare quei colli dolci, in quegli anni, attraversati dalle trincee, interrotti dai cavalli di frisia, scossi dai bombardamenti e avvelenati dai gas. chissà quanti sono ancora lì, sotto i campi di grano o di papaveri. ogni tanto nei campi spunta una casamatta, o una porta fortificata. la guerra si è combattuta anche sottoterra.
il vento a favore della prima metà della tappa mi si è messo contro negli ultimi venti chilometri; l'arrivo è stato molto faticoso. reims è la prima vera città dopo basilea, con un bel centro storico pedonale, ok la cattedrale e lo champagne, ma non sono qui per pregare o per ubriacarmi...

verdun-reims (senza h)
123.26 km
5h17m
23.28 kmh medi / 53.32 max
687 m dislivello
131 bpm medi / 155 max

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