domenica 14 settembre 2008

l'ambizione non è un motore

è impressionante quanto siano distruttive due settimane senza andare in bici. due settimane fa le gambe erano due ascensori, andavo in salita che era una meraviglia. piano, certo, che novanta chili di libidine e bontà mica van su come ridere, ma le gambe c'erano, il fiato c'era, il cuore pure. poi due settimane senza bici, e splat! torno a essere un blob, o poco più.
parto deciso, arrivo alla giulia in tredici minuti e mezzo. un minuto meno dell'ultima volta, in soli tre chilometri. troppo veloce, mi dico. ma ormai è tardi, il passo è quello. strano come quando si è presa un'andatura, sia difficile rallentare. infatti il cardiofrequenzimetro non perdona: tutta la salita fuori soglia. il respiro-profondo-da-apneista-yoga non mi viene già più naturale. arrivo a pianpontasco in quarantasei minuti: ancora troppo veloce, con tutta quella strada davanti dovrei gestire meglio lo sforzo... alla baracca incrocio uno dei tanti gruppetti di ciclisti della zona, gente che pedala con l'accento di un pescatore. li sorpasso alla seconda curva, non perché sia più veloce, ma perché loro son lì a raccontarsela, usano le bici come gli sgabelli del bar.
la fontanabuona è lunga ma onesta, senza strappi, vado su regolare fino alla salita della scoffera, ed è una sofferenza. non finisce più, dieci chilometri con anche lo sberleffo di due che mi sorpassano (veloooooci!) e stavano chiacchierando! io lì che mi danno e loro che chiacchierano a cinque chilometri all'ora più di me. potevano almeno fare finta di far fatica, no?
alla galleria della scoffera capisco cosa mi aspetta di là: il vento contro, freddo. tutta la discesa verso busalla è una raffica, freddo cane e vento che ogni tanto mi fa sbandare. cielo nero. in pianura la strada è bagnata, ha appena smesso di piovere. i ciclisti che incrocio hanno ancora addosso le mantelline. ormai sono quasi le due, faccio due conti sui chilometri e calcolo che non arriverei a milano prima del buio, e con questo vento contro probabilmente non ci arriverei nemmeno. però ho fatto la parte più tosta, c'è la ferrovia, l'obiettivo è di portare la bici a milano e posso farlo anche così. ci riproverò l'anno prossimo, magari con una bici nuova.

bonassola-ronco scrivia
111km
22 kmh media
154 bpm medi
4834 calorie

1 commento:

ginocchiaapunta ha detto...

accidenti se si sentono le settimane senza bici..
:/