domenica 11 maggio 2008

cosa non fa un genovese per risparmiare

milano-genova
173 km
sì lo so che milano e genova sono più vicine di così, ma non posso mica andare in autostrada con la bici (anche se la serravalle in discesa sarebbe un'esperienza non da poco). e poi bisogna attraversare milano, attraversare genova... insomma fidatevi. e poi in autostrada non capita di trovare una trincia semovente che va in retromarcia a 33 all'ora esattamente sul tuo percorso. per capirsi, una trincia semovente è una cosa che sembra un trattore ma è grande tre volte tanto, non si capisce perché ma ha il cofano dietro, e va in giro sulle statali con una jeep col lampeggiante che le apre la strada. questo significa che le macchine la seguono a distanza e la superano con prudenza, che non si ferma (non rallenta nemmeno) agli stop, che tiene una velocità assolutamente costante, e che se ne frega se un pirla in bici la segue per quindici chilometri.
detto questo, centosettanta chilometri non sono poi così male. da milano a pavia è tutto in leggera discesa, e tra tortona e serravalle è anche una bella zona, la statale corre proprio nella piega tra la pianura e la collina. in effetti ci dev'essere un punto dove la pianura smette di essere pianura e diventa collina... bene, è lì.
la salita dei giovi è una bufala: si e no tre chilometri, senza tornanti né strappi. magicamente dall'altra parte c'è una discesa niente male, lunga, non troppo ripida ma divertente.
genova, arrivando da bolzaneto, sembra la città più brutta del mondo.

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